Lugano al verde è un progetto pluriennale che intende valorizzare la natura nel centro cittadino, nei quartieri e nelle periferie. Un piano per riappropriarsi della città, seguendo l'idea che con poche risorse, si può fare molto. Come? Mettendo a disposizione di cittadini, associazioni e istituzioni un terreno comune su cui collaborare per dare valore al territorio. 

Lugano al verde è un investimento per il futuro che seleziona, sostiene e accompagna progetti legati al verde sul piano naturalistico, paesaggistico e architettonico.

Criteri di selezione

Affinché i progetti, sia della Città sia dei privati, possano diventare parte di Lugano al verde devono:

  • valorizzare il territorio inteso sia come natura in periferia, sia come spazi verdi in centro
  • rappresentare un investimento per il futuro di Lugano, lasciando una traccia e sviluppandosi negli anni
  • valorizzare progetti e risorse già esistenti o già pianificati, facendo capo al budget ordinario e inserendo elementi di qualità tali da renderli straordinari

Tematiche, iniziative ed eventi sono consultabili sul sito www.luganoalverde.ch.

Ogni singolo progetto di Lugano al verde viene comunicato puntualmente così che i cittadini possano conoscere le varie iniziative e seguirne l'evoluzione. 

I progetti:

  • Giardino delle zucche: coltivazione di una quarantina di varietà di zucche al Parco Tassino
  • Giardino degli odori: piante aromatiche, profumate e curiosità nel giardino di Villa Saroli
  • L'acqua del rubinetto è buona: campagna lanciata da Città di Lugano, AIL-Aziende Industriali di Lugano SA, SINC-Sustainability Incubator (presso l'USI-Università della Svizzera italiana), il Dipartimento della sanità e della socialità del Canton Ticino e AFT-Associazione fontanieri ticinesi per riscoprire la bontà dell'acqua del rubinetto
  • Orto modello in Piazza Manzoni: nel 2015 l'aiuola di Piazza Manzoni ha ospitato un orto modello progettato dal Centro professionale del verde di Mezzana
  • La riscoperta delle erbacce: nella notte tra il 21 e il 22 maggio 2015 in città sono comparse delle misteriose scritte dipinte sul suolo: si trattava dei nomi di quelle che comunemente vengono chiamate erbacce
  • Stand a Floralugano: lo stand della Città a Floralugano 2015 è stato il primo progetto di Lugano al verde, realizzato con materiali poveri e con elementi riutilizzati in altri contesti
  • Il pomodoro alla conquista della città: il progetto di promozione della biodiversità in ambito urbano contempla la distribuzione di semenze di varietà rare di un ortaggio molto comune, il pomodoro. L'evento rientra nelle azioni proposte dall'Alleanza Territorio e Biodiversità
  • Aiuole con piante perenni: nella primavera 2015 alcune aiuole stagionali del centro di Lugano sono diventate aiuole con piante perenni
  • Sistemazione del giardino Belvedere davanti al LAC: grazie a un accesso all'acqua, il giardino permette di riavvicinare il lago ai cittadini
  • Denominazione degli alberi: posa di targhette per dare un nome agli alberi più preziosi dei parchi della città
  • Labirinto del mais: un labirinto del mais realizzato nel 2015 nel Parco Ciani da Jardin Suisse

Lugano al verde è una rete di progetti e di persone che collaborano mettendo a frutto le capacità di chi già opera sul territorio: 

  • Aziende industriali di Lugano SA: sponsor e partner per l’approfondimento di tutti i progetti legati all’acqua
  • Museo cantonale di Storia naturale: garantisce la base scientifica dei progetti che richiedono competenze naturalistiche
  • Alleanza Territorio e Biodiversità con Abitat, ProFrutteti, ProSpecieRara e WWF
  • Associazione Amici del torchio di Sonvico con Capriasca Ambiente, Viva Gandria e Uniti per Brè
  • i2a: istituto internazionale di architettura
  • Festival della sostenibilità
  • Centro professionale del verde di Mezzana
  • Jardin Suisse