Le prestazioni sociali comunali hanno lo scopo di sostenere puntualmente e in maniera risolutiva le persone che si trovano, anche solo temporaneamente, in una situazione di disagio economico, che non permette loro di sostenere alcune spese. Le prestazioni sono definite dal Regolamento sulle prestazioni comunali in ambito sociale e dalla relativa Ordinanza municipale.

Possono presentare richiesta tutte le persone che:

  1. hanno un mancato conseguimento del reddito disponibile residuale, stabilito dal Regolamento sulle prestazioni comunali in ambito sociale. A tale proposito, per ogni richiesta viene effettuata una tabella di calcolo che ne decreta l’eventuale diritto
     
  2. hanno il domicilio o dimora (permesso B) nel Comune da almeno 3 anni consecutivi, con interruzioni inferiori ai 6 mesi

     

Le prestazioni comunali non vengono erogate a:

  • persone che hanno percepito indebitamente prestazioni sociali erogate dallo Stato, dal Comune o da altri enti pubblici o privati
     
  • persone che già beneficiano di un sussidio federale o cantonale (richiedenti l'asilo, rifugiati, detenuti, ecc.)
     
  • persone che hanno già ottenuto o che potrebbero ottenere le medesime prestazioni tramite leggi Cantonali o Federali, il cui fabbisogno è quindi interamente coperto
     
  • persone in mora con il pagamento delle imposte comunali negli ultimi tre anni
     
  • cittadini stranieri la cui residenza in Svizzera è stata autorizzata in base a una dichiarazione sottoscritta da terzi che ne garantisce il loro sostentamento (esclusi i ricongiungimenti famigliari)
     
  • persone che richiedono un sussidio con un importo inferiore al 30% della sostanza posseduta

Per stabilire il diritto viene presa in considerazione la situazione personale ed economica del richiedente e della sua unità di riferimento (UR). Per l’unità di riferimento si veda il capitolo successivo.

Ai limiti di reddito stabiliti dal presente regolamento (forfait di mantenimento) vengono quindi sommati la sostanza e tutti i redditi dell’individuo e della sua unità di riferimento (UR).

Da questi vengono dedotte le spese per l’alloggio e l’assicurazione malattia obbligatoria (LaMal) come pure altri eventuali oneri o spese fisse come ad esempio il contributo di mantenimento versato ai figli o all’ex coniuge.

L’unità di riferimento (UR) è intesa come un gruppo di persone e componenti, e ne fanno parte:

  • il richiedente
     
  • il coniuge
     
  • il partner convivente
     
  • i figli minorenni (che dividono l’economia domestica con il richiedente)
     
  • i figli maggiorenni con meno di 30 anni, che sono ancora in formazione (per l’ottenimento di un diploma che permetta loro di inserirsi nel mercato del lavoro). I figli maggiorenni non devono però avere a loro volta figli a carico, essere coniugati, separati, divorziati o vedovi.
     

Se nell’abitazione vivono famigliari o persone che non rientrano nell’unità di riferimento, sono comunque tenute a contribuire alle spese dell’economia domestica, per questo motivo verranno considerate nel calcolo della prestazione (quota parte).

  • abitazione primaria e deposito di garanzia per locazione dell’abitazione primaria
     
  • costi energetici dell’abitazione primaria
     
  • cure mediche, comprese le cure dentarie
     
  • formazione e perfezionamento professionale
     
  • attività scolastiche ed extrascolastiche
     
  • partecipazione di minorenni e colonie, corsi estivi e doposcuola
     
  • servizi funebri e di sepoltura
     
  • eventi straordinari e altri bisogni puntuali (spese impreviste che incidono in modo rilevante)
     

Spese per cui non è possibile richiedere prestazioni
Sono escluse tutte le tipologie di spesa per richiami, esecuzioni, contributi, spese legali, multe, tasse e/o imposte, carte di credito, prestiti privati o avvenuti tramite istituti di credito, rimborsi di spese e tutte le spese per fatture che si è già riusciti a sostenere.
Non sono considerate inoltre tutte le spese per merci o servizi il cui fornitore si trova o ha sede (domicilio) all’estero. Sono escluse tutte le spese già comprese nel rispettivo forfait di mantenimento definiti dalle normative cantonali e quindi già considerati nei limiti di reddito stabiliti dal presente regolamento.

Se la prestazione viene concessa, viene corrisposto l’importo reale della spesa da sostenere (fattura). Oppure viene corrisposto un importo massimo globale calcolato per anno civile, regolamentato nel seguente modo:

  • CHF 3’000 per persona sola
     
  • CHF 4’000 per due persone
     
  • CHF 500  per ogni persona in più

Ogni richiesta di prestazione viene valutata singolarmente e di volta in volta; l’erogazione di prestazioni non è quindi mai automatica o dovuta.

Se la persona necessita di più aiuti finanziari è necessario che produca ogni volta la documentazione necessaria a comprova del reale bisogno, nonché i giustificativi relativi alle sue entrate e uscite mensili.

L’erogazione di prestazioni, tenuto conto che deve essere unica e risolutiva, è presa in considerazione solo a condizione che non diventi una costante (richiesta regolare settimanale, mensile o annuale).

L’importo viene, di regola, versato direttamente al creditore.

Per questo motivo al momento della presentazione della richiesta, è importante allegare tutti i giustificativi della spesa (fattura in originale con cedola di versamento).

I preventivi non vengono presi in considerazione, in quanto al momento della fatturazione vera e propria l’importo potrebbe mutare (si veda il capitolo successivo).

La documentazione elencata in seguito è necessaria per ognuno dei componenti dell’Unità di riferimento (UR). È possibile scaricare un documento con la check list di tutta la documentazione necessaria:

  • Lettera di spiegazione nella quale sono indicate la situazione personale e finanziaria e la tipologia di spesa per la quale è richiesta la prestazione. È importante allegare il dettaglio della fattura con la relativa polizza di versamento, siccome non vengono presi in considerazione i preventivi.
     
  • Dichiarazione di svincolo sottoscritta da tutti i componenti maggiorenni dell’unità di riferimento
     
  • Ultima decisione di tassazione
     
  • Attestazione relativa al regolare pagamento delle imposte comunali negli ultimi tre anni o autodichiarazione
     
  •  Costi dell’assicurazione malattia (polizze assicurative)
     
  • Costi delle spese per l’alloggio (contratto d’affitto, notifiche d’aumento, interessi ipotecari, conguaglio, spese accessorie, ecc.)
     
  • Documentazione attestante eventuali altre spese fisse correnti
     
  • Documentazione attestante tutti i redditi (certificati di salario, rendite, indennità, alimenti, prestazioni cantonali, assegni famigliari, ecc.)
     
  • Documentazione attestante tutta la sostanza (titoli, capitali, assicurazioni sulla vita, proprietà fondiarie, ecc.)
     
  • Estratto conto con i movimenti degli ultimi sei mesi e relativi saldi
     
  • Ogni altro documento attestante la situazione economica e personale
     
  • Per i cittadini stranieri: copia del permesso oppure autodichiarazione comprovante che il permesso non è stato rilasciato sulla base di un’attestazione sottoscritta da terzi che garantiva il sostentamento del richiedente
  • Copia dettagliata del deposito richiesto, con la relativa polizza di versamento o coordinate bancarie/postali dove effettuare il pagamento
     
  • Il nuovo e il vecchio contratto d’affitto (controfirmati) nel quale viene indicato l’importo dei rispettivi depositi di garanzia
     
  • Decisione di rifiuto del finanziamento da parte di assicurazioni private (per esempio Go-Caution, SwissCaution, Firstcaution, Zürich, Axa, Helvetia, ecc)
  • Copia dettagliata della fattura (non il preventivo)
     
  • Dichiarazione da parte del dentista attestante la finalità funzionale e non estetica dell'intervento
     
  • Dichiarazione da parte della cassa malati circa un loro contributo a sostegno della spesa
     
  • Se beneficiario di prestazioni assistenziali o della prestazione complementare, decisione di non entrata in merito da parte dell’Ufficio Cantonale competente (emessa dalla rispettiva commissione dei dentisti)
  • Copia dettagliata delle fatture concernenti il funerale, incluse le fatture per le tasse
     
  • Ultima decisione di tassazione del richiedente o degli eredi che ne fanno richiesta (o in alternativa la documentazione comprovante la situazione economica attuale)
     
  • Documentazione attestante tutti i redditi degli eredi
     
  • Documentazione attestate tutte le spese correnti degli eredi
     
  • Estratto conto del defunto al momento del decesso con i movimenti degli ultimi sei mesi ed i relativi saldi in aggiunta a quelli degli eredi
     
  • Certificato ereditario o attestazione della rinuncia all’eredità (rilasciati dalla Pretura competente)
     
  • Ogni altro documento attestante la situazione economica del defunto

La richiesta va inviata in forma cartacea tramite la  posta o va consegnata agli sportelli dell’Ufficio intervento sociale.

Non vengono accettati documenti trasmessi tramite email.