Colloquio di selezione
Essere convocati a un colloquio di lavoro è un primo successo di cui andar fieri. Occorre però presentarsi all'incontro ben preparati.
Alcuni suggerimenti:
- prima del colloquio raccogliere informazioni sull'istituzione/azienda che si andrà a incontrare, sulla sua organizzazione, sui prodotti e servizi offerti
- presentarsi puntuali e vestiti in modo adeguato all'ambiente. Adottare un abbigliamento curato, pulito e formale. È preferibile non presentarsi a un colloquio con accessori molto evidenti (piercing, collane ecc.) o con segni di appartenenza politica, religiosa o ideologica
- ascoltare con attenzione l'interlocutore
- approfondire gli aspetti rilevanti della propria esperienza che possono corrispondere a quanto cercato dall'istituzione/azienda
- essere concisi e precisi. Non dilungarsi su aspetti che non riguardano la professione ricercata, ma concentrarsi sui propri punti di forza e sul contributo che si potrebbe dare nel nuovo lavoro
- dimostrare flessibilità, voglia di impegnarsi e di portare risultati
- se possibile, rivolgere delle domande pertinenti al proprio interlocutore per dimostrare attenzione e interesse; è importante che siano pertinenti
- se si è dichiarato di conoscere una lingua diversa dalla propria, essere pronti a un colloquio che potrebbe svolgersi anche in quella lingua
- in un primo colloquio, non chiedere mai informazioni riguardanti le ferie, l'inquadramento e la retribuzione, a meno che non sia il selezionatore a porre domande su questi temi
- è possibile chiedere quali saranno i tempi e le modalità della selezione
Possibili domande al colloquio
Prepararsi a rispondere a svariate domande, che potrebbero essere:
- quali sono i suoi punti di forza e quali quelli da migliorare?
- perché si è candidato per questo ruolo?
- cosa conosce della nostra isituzione/azienda?
- come descrive il suo carattere?
- qual è il suo ambiente di lavoro ideale?
- cosa le è piaciuto di più nel suo ultimo posto di lavoro? E cosa di meno?
- quali sono i motivi del suo cambiamento?
- perché pensa di essere il candidato ideale?