Storia
Lugano ha origini antiche: le prime tracce sicure dell'esistenza di una comunità sul territorio risalgono a un documento dell'875 dove si parla di "Sancti Laurenti in Luano".
A partire dal medioevo, per secoli, Lugano, così come le altre terre dell'attuale Canton Ticino, viene continuamente contesa tra Como e Milano.
Nel 1513 la città passa sotto il dominio degli svizzeri, mentre nel 1798, in un contesto di grandi rivolgimenti europei, chiede e ottiene l'indipendenza entrando a far parte della Confederazione elvetica.
Nel 1815 il Congresso di Vienna garantisce l'integrità dei nuovi cantoni e nasce così la Svizzera contemporanea.
Nel XIX secolo Lugano funge da capitale del Ticino dopo che la nuova Costituzione del 1814 stabilisce l'alternanza del capoluogo cantonale, ogni sei anni, con i borghi di Bellinzona e Locarno (fino al 1878).
Tra il 1880 e il 1910, dopo l'apertura della linea ferroviaria del San Gottardo (1882), si assiste a un'eccezionale crescita demografica. La popolazione in trent'anni passa da 6'949 a 14'998 abitanti.
Tra il 1900 e il 1945 un'ulteriore crescita demografica ed economica determina importanti trasformazioni urbanistiche che cambiano radicalmente la struttura del centro storico e di interi quartieri.
Nel 1972 sono aggregati a Lugano i comuni di Brè-Aldesago e Castagnola. Nel 2002 in votazione viene approvato il progetto Nuova Lugano, che prevede l'aggregazione alla città di diversi comuni limitrofi. Nel 2004 si aggregano i comuni di Breganzona, Cureggia, Davesco-Soragno, Gandria, Pambio-Noranco, Pazzallo, Pregassona e Viganello, mentre nel 2008 si aggiungono anche Barbengo, Carabbia e Villa Luganese.
Nel 2013 si ha una ulteriore fase di aggregazioni e Bogno, Cadro, Carona, Certara, Cimadera, Sonvico e Valcolla diventano nuovi quartieri della città. Il territorio di Lugano si estende ora a 75,81 km² per un totale di circa 68'000 abitanti. Lugano è oggi fra le dieci maggiori città svizzere.
La sigla LVGA
Nonostante leggende e ipotesi più o meno fantasiose sull’origine della sigla LVGA presente sullo stemma della città, secondo l'esperto di araldica Gastone Cambin (1913-1991) le quattro lettere rappresentano semplicemente l'abbreviazione del nome Lugano. Esistono infatti altri casi di nomi abbreviati negli stemmi ed è frequente l'esempio di scritte incise in monete e in cui le ultime lettere sono omesse per mancanza di spazio.