Campo Marzio Nord - Polo turistico congressuale
Nell'area attorno al Centro Esposizioni la Città vuole realizzare un nuovo Polo turistico e congressuale.
Il Polo turistico congressuale è uno degli elementi chiave della strategia di sviluppo urbano delineata dal Municipio nelle linee direttive 2018-2028. Previsto nell’area del Campo Marzio Nord, il progetto mira a consolidare la posizione della città come destinazione del turismo congressuale.
L’area
Attualmente l’area del Campo Marzio Nord è occupata da capannoni fieristici ormai obsoleti, tra cui il Padiglione Conza che risale al 1948 (progettato dall'architetto Augusto Guidini Jr.) e il parcheggio realizzato nel 1961. Le discussioni sulla destinazione di questo angolo pregiato della città, in realtà, risalgano già al 1954, quando l'architetto lucernese Armin Meili propose di liberare il Campo Marzio Nord dalla Fiera Svizzera di Lugano, portando il centro fieristico nel comparto sud. Nel corso degli anni, sono stati commissionati diversi studi e proposte pianificatorie, tra cui due concorsi di architettura. Ora il Municipio aspira a una soluzione definitiva per valorizzare la zona del Campo Marzio Nord integrandola maggiormente nel quartiere circostante.
Il Palazzo dei Congressi e il quartiere circostante
Anche la strategia turistica congressuale di Lugano ha una lunga storia. L'attuale Palazzo dei Congressi, situato in Piazza Castello, è stato costruito nel 1984 e oggi non è più al passo con i tempi. I costi stimati per la sua ristrutturazione sono molto elevati, variano da 45 a 80 milioni di franchi svizzeri. Per questo il Municipio ha valutato la possibilità di costruirne uno nuovo nell'area del Campo Marzio Nord. Il nuovo centro congressuale diventerrebbe così il punto di partenza per la nuova pianificazione di tutta l’area.
La progettazione urbana del Campo Marzio Nord è stata affidata a un gruppo interdisciplinare esterno (capitanato dallo studio Salewski Nater Kretz), che ha elaborato un Masterplan definendo le premesse urbanistiche e l'idoneità dell’area a ospitare il nuovo Polo turistico congressuale. Nel 2023, il concetto di sviluppo urbano è stato completato, confermando la fattibilità del nuovo centro congressuale e definendo gli spazi e le infrastrutture circostanti.
Il Masterplan propone di posizionare il nuovo Palazzo dei Congressi nella metà ovest del comparto, all'incrocio tra due assi urbani, quello di viale Castagnola, da cui in futuro passerà anche il tram, e via P. Capelli, parallela al fiume. L’area tutt’attorno sarebbe destinata a ospitare un albergo, edifici abitativi, servizi e spazi verdi pubblici. Il parcheggio attuale diventerebbe sotterraneo. La conversione dell’area avverrebbe mantenendo quasi tutti gli alberi esistenti, che comunque complessivamente aumenteranno grazie a nuove piantumazioni. L’obiettivo è che il comparto diventi un vero e proprio spazio del quartiere, a uso quotidiano degli abitanti, oltre che degli ospiti delle attività congressuali.
La struttura congressuale dovrebbe essere in grado di ospitare convegni con 1’200-1’500 partecipanti per più giorni, offrendo spazi modulabili e una sala plenaria di almeno 1’300 posti. Gli spazi sarebbero studiati per accogliere eventi sia di piccole sia grandi dimensioni, di portata locale, nazionale e internazionale. Per cui è fondamentale la presenza di un’adeguata offerta alberghiera (categoria 3-4 stelle, 220 camere).
Il partenariato pubblico-privato
Per la realizzazione del nuovo Polo turistico congressuale, la Città ha optato per un partenariato pubblico-privato (PPP). Grazie a un concorso per investitori, avviato nel 2012, ha scelto due concorrenti nel 2018: il gruppo Halter e Implenia. Nel 2021 si è deciso di procedere con un incarico diretto a questi ultimi, uniti in consorzio. Nel 2022 è stata firmata una dichiarazione di intenti con il Municipio.
I prossimi passi
Quale prossima tappa è prevista l'elaborazione della variante di Piano regolatore (PQ4) per il Campo Marzio Nord, pianificata per la primavera del 2026. Successivamente si terrà un concorso di architettura per il nuovo centro congressi, la cui conclusione dei lavori è stimata per il 2038. La tempistica per l'apertura del nuovo centro congressuale sarà aggiornata nel corso del processo.
Ultimo aggiornamento: 25 gennaio 2024