Polizia dei quartieri
Gli agenti di quartiere rappresentano il primo riferimento e contatto della Polizia per le cittadine e i cittadini sul territorio. Ogni agente, ben visibile, opera sempre all'interno dello stesso quartiere; ecco allora che questa presenza costante ha come obiettivo quello di rafforzare il senso di sicurezza e di prossimità nella popolazione. Una vicinanza e un contatto umano preziosi, specialmente in una realtà urbana come Lugano.
La Città dispone anche di una pattuglia di alcuni agenti in bicicletta che si muovono sostanzialmente per le vie del centro.
Caposezione e Capigruppo
Andrea Gavazzini
Aiutante Agente di quartiere per me vuol dire essere la figura pubblica che trasmette alle cittadine e ai cittadini un senso di sicurezza: la persona con cui confidarsi e a cui eventualmente chiedere aiuto. Significa anche essere educato, rispettoso e cortese. Posso dire "oggi è stata una buona giornata" tutti i giorni, indistintamente. Lugano mi piace in tutti i suoi quartieri. |
Christian, settore centro
Sergente maggiore Una persona di fiducia, un punto di riferimento vicino alle cittadine, ai cittadini, agli esercenti e la sentinella del quartiere: ecco chi è, per me, l'agente di quartiere, che sa ascoltare, è socievole e cordiale. Ogni volta che aiuto concretamente una cittadina o un cittadino è una buona giornata. Il luogo che preferisco di Lugano è la zona pedonale del centro. |
Stefano, settore est
Sergente maggiore capo
in servizio dal 1988
Cosa vuol dire essere agente di quartiere? Rappresentare una persona di riferimento per le cittadine e i cittadini e avere nei loro confronti un atteggiamento proattivo, gentile e disponibile.
Quando una situazione complicata si risolve per il meglio è senz'altro una bella soddisfazione.
I quartieri del mio settore mi piacciono tutti, senza particolari preferenze: da Viganello alla Val Colla passando per Gandria.
Raffaello, settore ovest
Sergente maggiore
in servizio dal 1989
Per me l'agente di quartiere è garante del rispetto della libertà, dei diritti e dei doveri delle cittadine e dei cittadini. Aiuta, previene e, se necessario, sanziona, sempre con un atteggiamento onesto, sincero e affidabile.
Una buona giornata? Quando posso aiutare qualcuno e quando riesco a evitare che la situazione volga al peggio.
I quartieri del mio settore che preferisco sono Breganzona, Carona e Barbengo.
Agenti nei quartieri
Marco
Sergente
in servizio dal 1989
Agente di quartiere per me vuol dire essere un agente tra la gente, quindi un amico, un confidente e una figura che risolve eventuali problemi. Le tre principali caratteristiche di un agente? Intuito, riflessione e tempestività.
È sempre una soddisfazione per me quando la gente mi saluta amichevolmente. Vuol dire che va tutto bene.
A Barbengo il mio luogo preferito è il centro del paese.
Ivan
Sergente
in servizio dal 1987
L'agente di quartiere? È di supporto alle cittadine e ai cittadini in svariati modi, magari stando loro vicino anche con dei semplici consigli, poi sa ascoltare ed è disponibile, empatico e cordiale.
La mia giornata si conclude con particolare soddisfazione quando riesco a stabilire un'ottima interazione con le cittadine e i cittadini, ricevendo degli input positivi per il mio operato.
I luoghi che preferisco a Besso sono i parchi pubblici Roncaccio e del Tassino.
Christian
Appuntato
in servizio dal 2014
Aperto, empatico, curioso, al servizio delle cittadine e dei cittadini nel servizio di prossimità tenendo a mente tre parole: prevenzione, vicinanza, comunicazione. Questo è, per me, l'agente di quartiere.
È una bella soddisfazione quando, a seguito del mio intervento, ricevo feedback positivi da parte della popolazione.
La zona della chiesa San Nicolao e il Parco Tassino sono i miei luoghi favoriti a Besso.
Michel
Sergente
in servizio dal 1994
Chi è l'agente di quartiere? Prima di tutto il canale di contatto con gli abitanti del suo quartiere e l'antenna locale della Polizia. In tre parole: attento, disponibile e socievole.
Posso dire "che bella soddisfazione" quando ho l'occasione di prevenire le necessità o risolvere i problemi delle cittadine e dei cittadini del mio quartiere.
A Brè e ad Aldesago trovo incredibilmente pittoreschi i nuclei: sono sicuramente i luoghi che mi piacciono di più.
Theodor
Sergente
in servizio dal 1994
Tra la gente per la gente. Questo riassume, a mio avviso, ciò che rappresenta l'agente di quartiere: un amico, qualcuno di fiducia, disponibile, gentile ed empatico.
Le buone giornate sono quelle in cui riesco a rassicurare una cittadina o un cittadino in difficoltà.
A Breganzona il mio luogo favorito è sicuramente la collina, in particolare dove si trova il sedime del campo santo, da cui si gode di una vista meravigliosa.
Christian
Appuntato
in servizio dal 2014
Aperto, empatico, curioso, al servizio delle cittadine e dei cittadini nel servizio di prossimità tenendo a mente tre parole: prevenzione, vicinanza, comunicazione. Questo è, per me, l'agente di quartiere.
È una bella soddisfazione quando, a seguito del mio intervento, ricevo feedback positivi da parte della popolazione.
La zona delle scuole elementari e medie è il mio luogo preferito a Breganzona.
Moreno
Sergente
in servizio dal 1995
Cosa significa essere agente di quartiere? Per me è la persona di riferimento e di contatto tra cittadine, cittadini e Polizia secondo il motto "tra la gente per la gente". Significa essere socievole, disponibile e diplomatico.
È senza dubbio una buona giornata quando una cittadina o un cittadino mi ringrazia riconoscendo le mie azioni, rafforzando il contatto umano e il rapporto di fiducia.
Lucio
Sergente
in servizio dal 1999
Conoscere le problematiche del proprio quartiere ed essere disponibile, affabile e gentile, al contempo calmo e riflessivo: ecco, questo è l'agente di quartiere secondo me.
Ogni volta che posso essere d'aiuto a una cittadina o a un cittadino so di aver svolto al meglio il mio lavoro.
La piazza di Carabbia è il luogo che preferisco.
Lucio
Sergente
in servizio dal 1999
Agente di quartiere per me vuol dire essere disponibile, affabile, gentile, calmo, riflessivo e conoscere le problematiche del proprio quartiere.
Tutti i giorni sono buoni, quando posso essere d'aiuto a una cittadina o a un cittadino.
Il luogo di Carona che preferisco è la sua piazza.
Michel (Castagnola e Ruvigliana)
Sergente
in servizio dal 1994
Chi è l'agente di quartiere? Prima di tutto il canale di contatto con gli abitanti del suo quartiere e l'antenna locale della Polizia. In tre parole: attento, disponibile e socievole.
Posso dire "che bella soddisfazione" quando ho l'occasione di prevenire le necessità o risolvere i problemi delle cittadine e dei cittadini del mio quartiere.
Il luogo che preferisco? Ce ne sono tanti piacevoli, farei un torto se dovessi sceglierne uno solo.
Lorenzo (Cassarate)
Sergente
in servizio dal 1994
Per me l'agente di quartiere è il punto di contatto tra cittadini, Polizia e istituzioni ed è anche colui che è in grado di percepire per primo i loro sentimenti, adoperandosi per trovare soluzioni a eventuali problemi.
Posso dire che è stata una buona giornata quando ho potuto risolvere tutte le problematiche emerse.
Ritengo che uno dei luoghi migliori del quartiere sia la zona vicino alle scuole, perché i bambini ti sanno trasmettere un’energia particolare.
Christian
Sergente maggiore
in servizio dal 2011
pattuglia in bicicletta
Una persona di fiducia, un punto di riferimento vicino alle cittadine, ai cittadini, agli esercenti e la sentinella del quartiere: ecco chi è, per me, l'agente di quartiere, che sa ascoltare, è socievole e cordiale.
Ogni volta che aiuto concretamente una cittadina o un cittadino è una buona giornata.
Il luogo che preferisco nel mio quartiere è la zona pedonale.
Jonathan
Sergente capo
in servizio dal 2008
pattuglia in bicicletta
Il punto di riferimento nell'ambito della sicurezza dei luoghi in cui operiamo: secondo me questa è la definizione dell'agente di quartiere. Implica il fatto di essere disponibile, professionale ed educato, ma anche comprensivo, deciso e rispettoso.
Ritengo che tutte le mie giornate siano buone, perché ogni giorno costituisce una nuova possibilità per aiutare qualcuno.
La mia fumetteria preferita si trova proprio nel quartiere dove lavoro.
Isabella
Sergente
in servizio dal 2004
Agente di quartiere per me vuol dire essere un punto di riferimento per le cittadine, i cittadini e le persone che quotidianamente raggiungono il centro. In tre parole: vicinanza, ascolto e dialogo.
Sono soddisfatta ogni giorno, quando posso aiutare qualcuno: una persona anziana ad attraversare la strada, un genitore a ritrovare il proprio figlio... Mi piace rispondere ai problemi delle cittadine e dei cittadini anche dando dei consigli o semplici informazioni.
Il luogo che preferisco nel mio quartiere è la bellissima piazza Manzoni, con un'imponente fontana, luogo di ritrovo per la gente, punto di arrivo per turisti e torpedoni.
Massimo
Sergente
in servizio dal 1990
L'agente di quartiere? Per me è un punto di riferimento e una fonte di sicurezza per le cittadine e i cittadini. Occorre saper ascoltare dimostrando un interesse sincero, sempre in maniera sorridente: il sorriso è un messaggio di buona volontà ancor prima di proferir parola o segno. Il tuo sorriso illumina la vita di tutti coloro che ti incontrano.
È bello quando posso rendermi utile oppure quando mi sento dire "grazie per quello che fate tutti i giorni". Fa ancor più piacere quando a dirlo sono dei giovani.
Del mio quartiere mi piace tutto, perché ogni luogo ha una sua sfumatura di bellezza.
Matias
Appuntato
in servizio dal 2014
Dimostrarsi disponibile, cordiale e buon mediatore: l'agente di quartiere è un punto di riferimento per le cittadine e i cittadini, opera a favore della loro sicurezza.
È davvero una bella soddisfazione quando qualcuno si complimenta con noi per il nostro operato.
Tutto il mio quartiere mi piace, ma il luogo che preferisco in assoluto è il Parco Ciani: stupendo.
David
Caporale
in servizio dal 2009
pattuglia in bicicletta
Secondo me l'agente di quartiere è chi sostiene e aiuta le cittadine e i cittadini trovando soluzioni ai problemi con fare diplomatico, empatico e cordiale. Rappresenta un riferimento, un appoggio e un "amico".
Quando le persone che hanno avuto dei problemi ci ringraziano per il lavoro svolto, mi dico che è stata una buona giornata.
Nel mio quartiere il mio luogo preferito è senza dubbio la zona pedonale.
Giulia
Appuntato
in servizio dal 2017
pattuglia in bicicletta
L'agente di quartiere? Disponibile, cordiale, pratico, fornisce un servizio di prossimità alle cittadine e ai cittadini, promuovendo un'immagine positiva dell'agente di polizia. È un punto di riferimento per le problematiche legate alla vita quotidiana nel quartiere.
È una buona giornata ogni volta che, con il nostro lavoro, riusciamo a mantenere e migliorare la qualità di vita nel centro cittadino e a fornire un aiuto a chi ne ha bisogno.
Nel mio quartiere piazzetta Emilio Maraini è il mio luogo preferito.
Michele
Sergente
in servizio dal 1991
Saper essere d'aiuto alle cittadine e ai cittadini mettendo a disposizione le proprie competenze, dimostrarsi preparato e collaborativo, ma anche socievole, propositivo e curioso: l'agente di quartiere è questo secondo me.
Posso dire "è stata una buona giornata" quando ho fatto tutto il possibile per aiutare il prossimo o quando non lascio questioni in sospeso.
A Cureggia il luogo che prediligo è la piazzetta.
Michele
Sergente
in servizio dal 1991
Saper essere d'aiuto alle cittadine e ai cittadini mettendo a disposizione le proprie competenze, dimostrarsi preparato e collaborativo, ma anche socievole, propositivo e curioso: l'agente di quartiere è questo secondo me.
Posso dire "è stata una buona giornata" quando ho fatto tutto il possibile per aiutare il prossimo o quando non lascio questioni in sospeso.
I luoghi che preferisco a Davesco-Soragno sono la zona attorno alle scuole e la strada Ponte di Valle.
Michel
Sergente
in servizio dal 1994
Chi è l'agente di quartiere? Prima di tutto il canale di contatto con gli abitanti del suo quartiere e l'antenna locale della Polizia. In tre parole: attento, disponibile e socievole.
Posso dire "che bella soddisfazione" quando ho l'occasione di prevenire le necessità o risolvere i problemi delle cittadine e dei cittadini del mio quartiere.
Il luogo che preferisco a Gandria è il suo nucleo.
Fabio
Sergente
in servizio dal 1988
L'agente di quartiere: secondo me è il punto di contatto con le cittadine e i cittadini; ascolta e si adopera per chi ha bisogno con fare sempre disponibile.
Ogni volta che posso aiutare qualcuno rientro a casa soddisfatto.
A Loreto mi piace la zona attorno alle scuole.
Giorgio
Sergente
in servizio dal 1988
Intrattenere una comunicazione privilegiata con le cittadine e i cittadini, ma anche essere un osservatore e un interlocutore cortese e loquace, capace di mediare: secondo me questa è la definizione dell'agente di quartiere.
È una soddisfazione quando una mia segnalazione ad altri servizi dell'Amministrazione cittadina va a buon fine.
Piazza Molino Nuovo è il posto che preferisco nel mio quartiere.
Reshat
Caporale
in servizio dal 2012
L'agente di quartiere? È l'agente tra la gente. Per me è un punto di riferimento fondamentale per i cittadini, deve saper essere rassicurante ed esprimere la consapevolezza e l’empatia necessarie ad affrontare efficacemente le sfide e le varie necessità della comunità.
Sono soddisfatto quando riesco a contribuire e a risolvere le problematiche dei cittadini.
Molino Nuovo è un quartiere che mi affascina, indipendentemente dalle zone. Le sue
caratteristiche, le sue storie e diverse prospettive, lo rendono in ogni angolo affascinante.
Eros
Sergente
in servizio dal 1990
Agente di quartiere per me vuol dire stare a stretto contatto con le cittadine e i cittadini, ascoltare le loro esigenze e richieste e risolvere nel migliore dei modi le problematiche del proprio quartiere. Le principali caratteristiche di un agente? Cordialità, disponibilità e flessibilità, ma occorre anche essere ponderato, paziente e moderato.
È sempre una soddisfazione quando riesco a trovare una soluzione ottimale a un problema del mio quartiere.
Il nucleo di Noranco è il luogo che preferisco.
Lucio
Sergente
in servizio dal 1999
Conoscere le problematiche del proprio quartiere ed essere disponibile, affabile e gentile, al contempo calmo e riflessivo: ecco, questo è l'agente di quartiere secondo me.
Ogni volta che posso essere d'aiuto a una cittadina o a un cittadino so di aver svolto al meglio il mio lavoro.
Il mio luogo favorito a Pazzallo? Senza dubbio il nucleo.
Tiziano
Sergente capo
in servizio dal 1994
L'agente di quartiere per me è chi sta vicino alla gente con cortesia, rispetto ed educazione: sa usare il buonsenso, la comunicazione e la pazienza.
Quando qualcuno riconosce la mia bontà è davvero una bella giornata.
Di Pregassona preferisco a volte la zona alta, altre volte quella bassa; via Industria, però, mi affascina sempre per la sua multiculturalità.
Moreno
Sergente
in servizio dal 1995
Cosa significa essere agente di quartiere? Per me è la persona di riferimento e di contatto tra cittadine, cittadini e Polizia secondo il motto "tra la gente per la gente". Significa essere socievole, disponibile e diplomatico.
È senza dubbio una buona giornata quando una cittadina o un cittadino mi ringrazia riconoscendo le mie azioni, rafforzando il contatto umano e il rapporto di fiducia.
La piazza e il nucleo sono i miei luoghi favoriti a Sonvico.
Moreno
Sergente
in servizio dal 1995
Cosa significa essere agente di quartiere? Per me è la persona di riferimento e di contatto tra cittadine, cittadini e Polizia secondo il motto "tra la gente per la gente". Significa essere socievole, disponibile e diplomatico.
È senza dubbio una buona giornata quando una cittadina o un cittadino mi ringrazia riconoscendo le mie azioni, rafforzando il contatto umano e il rapporto di fiducia.
Il quartiere di Val Colla è composto da vari piccoli villaggi, ognuno con le sue bellezze.
Andrea
Caporale
in servizio dal 2007
La persona vicina alle cittadine e ai cittadini, il loro riferimento per le problematiche che possono presentarsi: a mio avviso è questo l'agente di quartiere, non solo poliziotto, ma anche mediatore tra varie istituzioni sul territorio e amico.
Quando posso aiutare qualcuno in difficoltà so che la mia giornata è stata proficua.
Davide
Appuntato
in servizio dal 2013
L'agente di quartiere? Chi sa farsi carico delle problematiche legate alla vita quotidiana delle cittadine e dei cittadini, quindi un punto di riferimento sempre disponibile, paziente e proattivo.
Sono soddisfatto quando posso risolvere un problema pratico legato alla realtà cittadina.
Moreno
Sergente
in servizio dal 1995
Cosa significa essere agente di quartiere? Per me è la persona di riferimento e di contatto tra cittadine, cittadini e Polizia secondo il motto "tra la gente per la gente". Significa essere socievole, disponibile e diplomatico.
È senza dubbio una buona giornata quando una cittadina o un cittadino mi ringrazia riconoscendo le mie azioni, rafforzando il contatto umano e il rapporto di fiducia.
Assistenti
Flavio, settore centro
In servizio dal 2006
Mi piace essere presente sulle strade e poter anticipare eventuali problemi e disagi offrendo empatia, disponibilità e ascolto.
Sono soddisfatto quando, al termine del mio turno, sento di aver fatto il mio dovere aiutando le cittadine e i cittadini.
Non c'è un posto che preferisco, perché i quartieri dove lavoro mi piacciono tutti.
Claudio, settore centro
In servizio dal 2010
Del mio lavoro apprezzo molto la vicinanza alle persone, al territorio, più in particolare alla strada e alla vita quotidiana. Secondo me occorre essere spontaneo, comunicativo e imparziale e rappresentare visibilmente una persona di fiducia, un contatto diretto per cittadini e commercianti.
Le giornate particolarmente buone sono quelle in cui ho potuto aiutare il cittadino, specialmente con una soluzione efficace e duratura.
Il centro di Lugano, illuminato durante le feste natalizie, è il luogo che preferisco.
Giorgio, settore est
In servizio dal 2009
La vicinanza alle cittadine e ai cittadini per me è importante, come pure essere disponibili (per esempio nel fornire informazioni), tolleranti, calmi e curiosi.
È una bella soddisfazione quando riesco a risolvere delle situazioni difficili senza perdere la calma.
I luoghi che preferisco nei quartieri in cui opero sono quelli più frequentati e affollati.
Comuni convenzionati con Lugano
Fabrizio
Sergente capo
in servizio dal 1984
La chiave del nostro lavoro è essere vicini alle cittadine e ai cittadini: dimostrarsi proattivi, presenti, attenti, solidali, cordiali e saper ascoltare.
Trovo che la mia giornata sia soddisfacente ogni volta che contribuisco a risolvere una problematica segnalata dalle cittadine e dai cittadini o che ho notato personalmente durante il pattugliamento.
Il mio luogo favorito a Muzzano? La zona intorno al Municipio.
Vladimiro
Sergente
in servizio dal 1987
Con la gente per la gente: questo è il mio motto, in altre parole significa essere sempre a disposizione delle cittadine e dei cittadini e dimostrarsi gentile nei loro confronti.
Svolgere il mio dovere è una bella soddisfazione.
Il mio posto favorito è il colle di Sorengo: è soleggiato e c'è una vista a 360 gradi su tutto il paese; è anche un luogo di culto con la sua chiesa.
Christian
Appuntato
in servizio dal 2014
Nel nostro lavoro è importante essere aperti, empatici, curiosi, al servizio delle cittadine e dei cittadini nel servizio di prossimità, tenendo a mente tre parole: prevenzione, vicinanza, comunicazione.
È una bella soddisfazione quando, a seguito del mio intervento, ricevo feedback positivi da parte della popolazione.
La zona delle scuole elementari è il mio luogo preferito a Sorengo.
In ogni quartiere è sempre attivo lo stesso agente (o la stessa squadra di agenti); gli assistenti si muovono in vari quartieri che fanno capo a uno stesso settore (centro, est oppure ovest) della città.
Il settore centro comprende i quartieri Centro e Molino Nuovo.
Del settore est fanno parte Viganello, Castagnola-Cassarate-Ruvigliana, Gandria, Brè-Aldesago, Pregassona, Davesco-Soragno, Cureggia, Cadro, Villa Luganese, Sonvico e Val Colla.
Il settore ovest include, invece, Breganzona, Besso, Pambio-Noranco, Barbengo, Loreto, Pazzallo, Carabbia, Carona e i Comuni di Muzzano e Sorengo.