Progetto eQuiD
La Città di Lugano raccoglie, rigenera e distribuisce gratuitamente computer usati provenienti da aziende e istituzioni ai cittadini che ne fanno richiesta.
La Città di Lugano, tramite il laboratorio urbano Lugano Living Lab e la Divisione Socialità, propone il progetto eQuiD. L'obiettivo è raccogliere, rigenerare, valorizzare e distribuire gratuitamente alla cittadinanza computer usati provenienti da aziende e istituzioni e consegnarli ai cittadini che hanno interesse e necessità di avere un computer, ma non un computer qualunque, bensì un dispositivo sostenibile e a basso impatto ambientale.
eQuiD nasce dalla volontà nel contesto dell’implementazione delle Linee di Sviluppo 2018-2028 che vedono la Città di Lugano impegnata nella realizzazione di progetti concreti volti alla sensibilizzazione della cittadinanza ai temi dell'innovazione digitale e della sostenibilità ambientale, sociale ed economica. Il progetto si inserisce nelle attività dell’amministrazione legate alle iniziative #digitaleconsapevole e #luganosostenibile ed è finanziato anche con i contributi cantonali e federali per la promozione delle competenze di base degli adulti.
Gli obiettivi
- Fornire un computer a chi ne ha bisogno
- Promuovere la cultura del riuso e della solidarietà
- Ridurre i rifiuti elettronici
- Sviluppare le competenze digitali riducendo il divario digitale, che è la differenza tra chi possiede strumenti e conoscenze digitali e chi non ne può avere
La Città di Lugano s'impegna a raccogliere materiale informatico ancora in buono stato da diversi donatori, tra cui aziende e privati.
I computer vengono rigenerati (ricondizionati, rimessi a nuovo) da professionisti. In questa fase i dati personali contenuti nella memoria del computer sono cancellati secondo regole molto severe e i programmi sono installati da zero, in modo da eliminare tutte le registrazioni precedenti.
Ogni computer diventa una piccola opera d'arte. La parte esterna viene personalizzata con grafiche, pensate per il progetto grazie alla collaborazione con Fondazione Diamante.
I computer sono dati in prestito gratuitamente dalla Città di Lugano alle cittadine e ai cittadini che ne fanno richiesta tramite il formulario online disponibile più in basso.
Chi riceve un PC eQuiD è informato dei corsi di formazione per imparare e approfondire l’uso del computer e sviluppare competenze digitali promossi dalla Città di Lugano.
Chi può chiedere un PC da eQuiD?
Le persone domiciliate a Lugano e le associazioni no profit che operano principalmente nel territorio comunale che hanno bisogno di un computer e preferiscono utilizzarne uno già usato anziché comprarne uno nuovo possono richiedere alla Città un PC del progetto eQuiD.
Chi può donare materiale informatico a eQuiD?
Aziende, enti e privati possono regalare computer, schermi, mouse e tastiere ancora in buono stato e funzionanti al progetto eQuiD completando il formulario online qui di seguito.
Si accettano: computer fissi e portatili, schermi, mouse e tastiere.
Tutti gli apparecchi donati devono essere in buono stato e funzionanti.
Oltre alla Città di Lugano, che è il donatore più importante per il progetto, diverse aziende e istituzioni hanno donato computer e altri dispositivi per il progetto eQuiD:
- Collegio Papio
- Consultati SA
- DAUF SA
- Engel & Völkers
- Everest Academy Lugano
- exMachina
- Fondazione IBSA
- Intercad SA member of Hexagraoup SA Gold Partner Autodesk
- Opera Prima
- PKB Private Bank SA
- Pellegrini Catering Overseas SA
- Scuola universitaria professionale della Svizzera italiana (SUPSI)
- Stellantis
Chi riceve un computer firma un contratto di comodato (prestito) d’uso gratuito con la Città di Lugano. Qui di seguito i dettagli dei principali punti presenti nel contratto:
- Il computer eQuiD deve essere usato solo a scopo personale e non per attività commerciali, lavorative o finanziarie.
- Il computer eQuiD è consegnato in buono stato, non ha difetti e funziona bene.
La persona che riceve il computer si impegna a conservare il computer con cura e attenzione e a usarlo unicamente a scopo personale, come indicato al punto 1.
Se rompe volontariamente il computer deve ripagare il danno, cioè pagare il valore che il computer ha in quel momento (non il valore del computer nuovo).
- La Città di Lugano non offre alcun servizio di sostegno tecnico o di riparazione.
- La durata del contratto è a tempo indeterminato. Tuttavia, se la Città di Lugano chiede la restituzione del computer, la persona deve ridare il computer entro 15 giorni.
- Alla fine del contratto, quando la persona decide di restituire il computer o la Città di Lugano lo richiede, la persona si impegna a restituire il computer nelle stesse condizioni in cui l’ha ricevuto, salvo i normali segni dovuti all’uso quotidiano.
- La persona si impegna a non dare il computer eQuiD ad altre persone che non abitano con lei, né gratuitamente né a pagamento, neppure per brevi periodi.
- Se la persona usa il computer eQuiD per un uso diverso da quello concordato, il contratto verrà sciolto.
- Tutte le modifiche, le riparazioni e i miglioramenti del computer fatti dalla persona non devono essere rimborsati dalla Città di Lugano.