La corte dei patrizi
Ogni anno, in occasione della Festa d’autunno, il patio del Municipio accoglie i 15 patriziati di Lugano con le loro storie, i prodotti del territorio, musica e tante buone cose. Per l'edizione 2024 il tema proposto per l'intera edizione è la mela.
Ogni edizione della Corte dei patrizi è dedicata a un tema specifico, sempre in armonia con i valori dei patriziati e in relazione al territorio, ma sempre nuovo.
Il tema del 2024 è la mela, protagonista a sorpresa del lavoro di mappatura delle antiche varietà di alberi da frutto sul territorio di Lugano, progetto portato avanti dal 2019 dal Verde pubblico in collaborazione con l’Alberoteca di Muriel Hendrichs.
Tra tutti gli enti con cui, come Città, collaboriamo, devo ammettere che i patriziati occupano un posto speciale. A torto gli si attribuisce l’onore di essere nobili e privilegiati, invece hanno l’onere di essere i custodi del nostro territorio: svolgono un ruolo fondamentale nella conservazione della natura, delle nostre tradizioni e della nostra storia. Essere patrizio oggi può significare semplicemente avere la fortuna di conoscere le proprie radici, ma può anche significare, per chi è attivo nel patriziato, lavorare gratuitamente la sera dopo cena, nei fine settimana e durante le vacanze per mandare avanti progetti per la comunità.
È per rendere omaggio a questo lavoro nascosto che nel 2013, quando con Marco Borradori siamo entrati in Municipio, abbiamo deciso di intensificare i rapporti con i patriziati di Lugano (non tutte le città possono vantarsi di averne ben 15!) fino ad arrivare, nel 2018, a proporre una festa a loro dedicata: Patriziamo. Organizzarla nell’ambito del più popolare degli eventi della Città, la Festa d’autunno, era un modo per aiutare i patriziati ad arrivare a tutti, farsi conoscere e sfatare il preconcetto secondo cui sono un retaggio del passato e, soprattutto, un’istituzione elitaria.
Dopo 6 anni dalla prima edizione, abbiamo deciso di rinnovare il concetto dell’evento per aprire ancora di più la realtà dei patriziati agli altri cittadini, non patrizi, anche quelli più giovani. Per farlo abbiamo deciso di portare novità nei due giorni dedicati ai patriziati, una di queste è il nome.
Da quest’anno Patriziamo diventa La corte dei patrizi, che è un’occasione d’incontro tra patriziati, ma soprattutto è quel luogo, in un contesto festoso, dove i patriziati incontrano tutti i cittadini. La corte dei patrizi, oltre a essere una vetrina delle attività patriziali, è l’occasione per portare nuovi temi e scambiarsi le idee. Da questa edizione in avanti, ogni festa sarà dedicata a un tema specifico, sempre in armonia con i valori dei patriziati e in relazione al territorio, ma sempre nuovo.
Quest’anno il tema è la mela, protagonista a sorpresa del lavoro di mappatura delle antiche varietà di alberi da frutto sul territorio di Lugano, progetto portato avanti dal 2019 dal nostro Verde pubblico con l’Alberoteca.
Nel girovagare attraverso le bancarelle e i grottini della Festa d’autunno, siamo tutti invitati a fare una piccola pausa nella corte del Municipio, che per quest’occasione diventa La corte dei patrizi, ma che in realtà, durante tutto l’anno, è semplicemente la corte dei cittadini.
Michele Foletti, Sindaco della Città di Lugano
Il programma
Tutto quello che succede nel patio del Municipio di Lugano dal 4 al 6 ottobre 2024 per La corte dei patrizi durante la Festa d’autunno
Venerdì 4 ottobre
17:00 in avanti
E che la Festa abbia inizio!
Inaugurazione della Festa d’autunno con il saluto ufficiale delle autorità cittadine e del presidente dell’Alleanza patriziale ticinese (ALPA), Tiziano Zanetti. Modera la giornalista Lara Montagna. Musica e aperitivo offerto. Con Ticinowine e l’enologa Cristina Monico.
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Sabato 5 ottobre
10:30-11:15 / 11:30-12:15
Prepariamo insieme il succo di mele
I bambini torchiano le mele insieme a Benoît Maël Cadier dell’Alberoteca.
È gradita l’iscrizione a [email protected].
11:30-12:15
Il vino fa buon sangue
Impariamo a conoscere il vino ticinese con Ticinowine.
Partecipazione: 20 franchi. È gradita l’iscrizione su www.ticinowine.ch
14:00-15:00
Tutti in banda
Concerto con i 35 componenti della Filarmonica unione Sonvico.
14:00-19:00
Ma che teste di rapa!
Wanda, Marinella e Marco di afiordigusto biobistrot e bottega portano i prodotti del loro progetto zero spreco “testedirapa”: pietanze e conserve dolci e salate cucinate a partire da vegetali biologici esclusi dal dettaglio per motivi estetici, ma perfetti per il consumo.
15:00-15:45
Antiche varietà di alberi da frutto a Lugano
Le piante rare e i genotipi unici di alberi da frutto trovati a Lugano nell’ambito del progetto, della Città di Lugano, di mappatura delle antiche varietà del territorio. Chiacchierata con Muriel Hendrichs dell’Alberoteca. Segue merenda offerta con il sidro-spumante éppôl di ProFrutteti e un dolcetto di afiordigusto biobistrot.
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Domenica 6 ottobre
09:00-10:00
L’ora delle terra, RSI Rete Uno
La diretta radiofonica della domenica mattina dedicata alla terra e ai suoi frutti condotta da Lara Montagna con il giardiniere Alfredo Baratella, l’orticoltore Tiziano Pedrinis, il frutticoltore Daniele Reinhart. Ospiti l’Alberoteca e ProFrutteti.
09:00-15:00
Ma che teste di rapa!
Wanda, Marinella e Marco di afiordigusto biobistrot e bottega portano i prodotti del loro progetto zero spreco “testedirapa”: pietanze e conserve dolci e salate cucinate a partire da vegetali biologici esclusi dal dettaglio per motivi estetici, ma perfetti per il consumo.
10:00-12:25
La domenica popolare, RSI Rete Uno
Lara Montagna approfondisce i temi della Festa d’autunno e della Corte dei patrizi con gli ospiti dell’evento. Ad accompagnare la trasmissione saranno i brani del Gruppo Costumi Valcolla e Cantiamo Sottovoce.
14:00-15:00
Note in viaggio
Un viaggio meraviglioso, cantando e ballando attraverso le piramidi egizie, le Ande peruviane, il flamenco spagnolo e le affascinanti e fredde pianure dell’Est. Uno spettacolo interattivo per bambini dai 3 anni con Francesco Mariotta e Simone Jaquet-Richardet dei Sugo D’inchiostro. Partecipazione gratuita. Segue merendina offerta con dolcetto di afiordigusto biobistrot.
16:00-16:45
Il vino fa buon sangue
Impariamo a conoscere il vino ticinese con Ticinowine.
Partecipazione: 20 franchi. È gradita l’iscrizione su www.ticinowine.ch
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Fotografia: Banco della frutta al mercato di Lugano in Piazza Castello, 1939. Fondo Vincenzo Vicari, Archivio storico, Città di Lugano