La funicolare degli Angioli, aperta al pubblico nel 1913, collegava il lungolago con la parte alta della città. Dotata di un'unica vettura mossa da un sistema di contrappesi nella torre a monte, era un piccolo gioiello ingegneristico che per decenni ha fatto la spola tra gli alberghi del lungolago (Grand Hotel Palace e International au Lac) e quelli della collina (Bristol e Metropole Majestic).

È stata la quarta funicolare messa in esercizio a Lugano dopo quelle della stazione ferroviaria (1886), del Monte San Salvatore (1890) e del Monte Brè (1908). La funicolare, dismessa nel 1987, merita di essere riattivata e riscoperta poiché è una testimonianza unica di un impianto di risalita con contrappeso.

La procedura per mandati di studio in parallelo (MSP)

Nel 2019 la Città ha avviato dei mandati di studio in parallelo (MSP) con l'obiettivo di identificare soluzioni funzionali e architettoniche per la riqualifica del comparto della funicolare, che è un bene culturale di interesse cantonale. Infatti anche il Consiglio di Stato, già nel 2017, ha manifestato l'intenzione di tutelare il complesso della funicolare.

La rimessa in funzione della funicolare si inserisce in un progetto più ampio di riqualifica urbanistica del comparto, che considera diversi elementi di interesse: la messa in funzione dell'infrastruttura e il potenziale di attrazione turistica; il collegamento di mobilità lenta fra Piazza Luini, il Parco del Tassino; l'entrata del Parco del LAC; le destinazioni della torretta intermedia e dell'arrivo della funicolare.

I lavori presentati da quattro team interdisciplinari per la procedura MSP, che si è conclusa nel gennaio del 2021 con il rapporto di una giuria nominata dal Municipio, sono stati esposti al pubblico al LAC.

Hanno partecipato alla procedura MSP i seguenti gruppi:

  • Gruppo 1 Thomas Schlichting, Lugano / Passera & Associati SA, Lugano / Land Suisse Sagl, Lugano / Büro für Bauökonomie AG, Lucerna
     
  • Gruppo 2 Durisch + Nolli Architetti Sagl, Massagno / Schnetzer Puskas Ingenieure AG, Basilea / Studio Vulkan Landschaftsarchitektur GmbH, Zurigo / Rico Maggi, Lugano
     
  • Gruppo 3 Buletti Fumagalli Del Fedele Bernardi Architetti Sagl, Lugano / Lurati - Muttoni Partner SA, Mendrisio / De Molfetta e Strode, Lugano / PBK AG, Lugano
     
  • Gruppo 4 Miller & Maranta Architekten AG, Basilea / Conzett Bronzini Partner AG, Coira / Lorenz Eugster Landschaftsarchitektur und Städtebau GmbH, Zurigo / Schärli Architekten AG, Lucerna

Il concorso di architettura e i progetti vincenti

Dopo aver preso atto delle proposte dei quattro gruppi succitati, la Città ha promosso un concorso di architettura con procedura selettiva per riqualificare il comparto. Il concorso si è concluso alla fine del 2023 e i risultati sono stati annunciati nel febbraio del 2024. La riattivazione della funicolare, che non era tema del concorso, è centrale per la sua funzione di collegamento tra città bassa e città alta e per il suo potenziale di attrazione turistica.

L'area oggetto del concorso è stata suddivisa in tre aree o sottomoduli: il primo (SM1) comprende un'area di circa 16'000 metri quadrati, affacciata sul lago, che da Piazza Luini giunge fino al Belvedere (Area imbarcadero con Piazza Luini e Lungolago sino a monumento Washington); il secondo (SM2) include l'area scalinata, la torretta intermedia e l'area dietro al LAC, compresa tra il centro culturale, la scalinata e via Motta. Il terzo sottomodulo (SM3) include invece il parco del Tassino e l'area compresa tra via Motta e via Maraini. Su quest'area si trova la torretta di arrivo della funicolare, un elemento molto significativo che si inserisce nel progetto di riqualifica del comparto. Il bando di concorso prevedeva la possibilità di assegnare un vincitore per ogni sottomodulo.

La giuria, nella fase di preselezione, ha selezionato 15 gruppi interdisciplinari; 14 proposte progettuali sono pervenute entro il termine di consegna. Riunitasi alla fine del 2023, la giuria ha deciso di assegnare il 1° premio per il sottomodulo SM1 al progetto Le città continue dello studio di architettura Luca Pessina Architetti SA (capofila) congiuntamente al gruppo interdisciplinare di specialisti composto dagli studi Ingeni SA (per l'ingegneria civile), Reali e Guscetti Studio d'ingegneria SA (per l'ingegneria civile) e Lorenz Eugster, Landschaftsarchitektur und Städtebau GmbH (per l'architettura del paesaggio). Il 1° premio per i sottomoduli SM2 e SM3 è stato assegnato al progetto Belle Époque dello studio di architettura Stadler Zlokaba GmbH (capofila), congiuntamente al gruppo interdisciplinare di specialisti composto dagli studi Schnetzer Puskas Ingenieure AG (per l'ingegneria civile) e Berchtold.Lenzin Basel GmbH (per l'architettura del paesaggio).

Progetto Le città continue

Il progetto vincitore ha saputo interpretare l'area con proposte convincenti e ben strutturate. Nell'area oggetto del concorso SM1 è previsto in particolare l'inserimento di un nuovo imbarcadero con un punto di ristoro; la sistemazione dell'area verde e del tratto di lungolago che va dal busto di Washington a Piazza Luini e una zona d'incontro su tutto il perimetro. La proposta di inserire una nuova fontana e altri elementi sul lago definisce lo spazio tra il Giardino Belvedere e Piazza Luini.

Nel giardino Belvedere, su un'ampia esplanade a bordo lago, saranno inserite nuove alberature accanto a quelle esistenti; le sculture saranno valorizzate mantenendole nel luogo in cui si trovano o in parte riposizionandole sull'esplanade del giardino.

È previsto anche l'inserimento di un padiglione.

La ripresa della pavimentazione esistente in Piazza Luini e la sua estensione fino alla riva unisce idealmente la chiesa di Santa Maria degli Angioli, l'ex Palace e il centro culturale del LAC. Una zona di incontro (20 km/h) è prevista su tutto il perimetro, così come auspicato dai risultati dei mandati di studio paralleli per il comparto Lungolago e Lugano centro.

Sulla riva di fronte al LAC, la "nuova piazza sul lago", che offre uno spazio generoso per spettacoli e concerti, si conclude con dei gradoni in pietra, offrendo a cittadini e turisti il contatto con l'acqua. Il punto di ristoro, ancorato alla riva e ispirato alle costruzioni leggere del lago, è rispettoso delle peculiarità del fondale. Il pontile galleggiante risolve molto bene le esigenze del bando.

Progetto Belle Époque

Il progetto riflette una scelta architettonica raffinata ed è rispettoso delle peculiarità del territorio e della funicolare, manufatto storico a cui si vuole restituire il valore d'uso perduto. Il giardino dietro al LAC diventa un luogo pubblico attrattivo e fruibile attraverso tre accessi, non mutando però il suo carattere di luogo tranquillo e discosto. L'area sarà valorizzata con nuova vegetazione, in continuità con quella ipotizzata per il parco del Tassino. Convince in particolare la soluzione di creare aree di sosta al cambio di direzione dei percorsi nel parco.

Gli autori hanno fornito una soluzione interessante per sanare la cesura tra città bassa e città alta; in particolare, per raggiungere la quota del ponte ciclopedonale, gli autori di Belle Époque propongono la sopra-elevazione della torretta di arrivo per il collegamento alla passerella, intervento che dovrà essere ulteriormente approfondito e dettagliato nel suo assetto definitivo nella fase di progettazione. La lieve inclinazione della passerella determina una riduzione dell'altezza della sopraelevazione della torretta d'arrivo e propone una volumetria appropriata al contesto.

Il progetto restituisce alla funicolare il suo valore d'uso, con la rimessa in funzione del meccanismo che muoverà la cabina per raggiungere non più l'Hotel Bristol come un tempo, ma il parco del Tassino. Il progetto prevede l'inserimento nel parco di una serra con piante storiche e nuove, là dove un tempo sorgeva Villa Enderlin, e la creazione di una rete di sentieri ondulati, che permettono di accedere facilmente alle diverse collezioni di piante botaniche presenti.

Esposizione pubblica dei progetti

Un'esposizione pubblica dei progetti presentati per il concorso di architettura per la riqualifica del comparto della Funicolare degli Angioli si è tenuta a Villa Ciani dal 26 febbraio al 16 marzo 2024.

Galleria di immagini
Progetto Le città continue

Progetto Le città continue

Progetto Le città continue

Progetto Le città continue

Progetto Belle Époque

Progetto Belle Époque

Progetto Belle Époque

Progetto Belle Époque

Progetto Belle Époque

Progetto Belle Époque


Ultimo aggiornamento: 18 marzo 2024